Effettivamente è piuttosto vintage mettere su un blog a metà del 2023, no?
Questa è l’era di Instagram, TikTok e probabilmente altre robe modernissime che non conosco e forse non ho nemmeno voglia di conoscere.
Sono sempre stato molto attratto dalla tecnologia, dalle novità… ma sono arrivato ad un punto che non ho le forze o energie per stare dietro a tutto. E, un’altra cosa (magari sono solo io – gay venuto male) ma trovo gli attuali social molto demanding in termine di energie ed aspettative.
Se uno è sottoterra moralmente, se uno è triste… posta una foto con la faccia triste e si aspetta commenti tipo “ma che succede?” o “io ci sono!”.
Ma finisce lì.
Nessuno sa davvero come ti senti, cosa provi, cosa stai vivendo. Una foto ti dà giusto un’idea, che spesso è frutto della tua interpretazione.
E poi io sono prolisso, e una foto non dice abbastanza.
Quindi eccomi qui, con questo blog che chissà se qualcuno mai leggerà, se qualcuno mai troverà 🙂
Ma, come già detto, è online solo per dare qualche briciolo di speranza ad altri gay venuti male come me, che c’è spazio anche per loro in questo mondo.
E non solo per loro. Magari altri stanno passando lo stesso ma lo tengono dentro. Boh… io scrivo, tanto per ora mi diverte. Appena mi sarò rotto il cazzo farò uno zip di tutto e fine.
Chissà se si usa ancora lo Zip…