Rieccoci sopra le nuvole.
E cosa vuoi fare? Se non aprire Google Keep e pensare di fare un po’ di pulizia delle vecchie note tipo quelle 20 copie di “spesa” che pensi sempre di cancellare una volta selezionato ogni elemento della lista, ma che nella fretta di andare a pagare ti scordi, e la volta dopo che ti viene in mente qualcosa e vuoi fare quello green che non fa un ordine online per una mini cagata, crei una nuova lista, con lo scopo di eventualmente fare un ordine unico, riducendo il trasporto su ruote etc etc.
Ecco, inizi a ripulire. Ma poi scopri quante cose ci sono. E quanto queste note possano andare indietro.
E se sei pronto psicologicamente, ok, ma se ti fai prendere un po’ all’improvviso… cazzarola… svarionano un po’. Eh sì, trovi robe allucinanti.
Ho ritrovato la descrizione su Grindr, dove andavo fiero della mia relazione 2.0, liste di punti da riguardarmi e ricordarmi post sedute dello psico, appunti di cose da discutere… e quante volte avrò il suo nome scritto in quelle note.
Ho ritrovato anche programmi di viaggi, e momenti davvero belli.
Sì, diciamocelo, c’è un po’ di malinconia in tutto questo. Un misto tra malinconia, qualche senso di colpa arrugginito riapparso, e un po’ di desiderio anche di rivivere quelle sensazioni.
Ora non sto male, è la verità . Ho tantissime persone attorno che mi hanno e mi stanno tutt’ora supportando, incluso il lasciarmi fare ed avere anche i miei momenti di solitudine. Sono davvero bravi, non c’è nulla da dire.
Sono mediocre in tutto quello che faccio, ma credo di avere un certo sesto senso nel trovare persone davvero fantastiche. So anche fare dei discreti p… ok… ma questo esula da questo discorso 😉
Comunque boh, in questi giorni sono in fase cotte.
Sto sentendo da una decina di giorni un tipo che mi sta stupendo. Non siamo ancora riusciti a vederci per varie sfighe (più sue che mie – le mie limitazioni erano non essere fisicamente in UK), però un po’ fantastico. Fantastico perché è riuscito a stimolare la mia curiosità , è interessante il modo in cui fa domande e si interessa (almeno apparentemente) a come la penso, e per ora siamo molto allineati su tante cose. Quindi fantastico.
E alcuni miei amici stanno seguendo la questione live.
Uno mi maltratta, ma come ho sempre fatto io con lui, quindi fa bene hehe. So comunque che lo fa per non farmi prendere una sdentata troppo forte nel caso la cosa non andasse.
Un altro invece mi dice di fantasticare, sognare che tanto non va a cambiare nulla. Se devo sbattere i denti li sbatto comunque, ma almeno per un po’ ho sognato.
Il sognare mi ha sempre fatto paura. Perché il sogno crea spesso la tanto ormai temuta… aspettativa. Quella bastarda che ti fa fare un paragone tra la realtà e questa creazione illusoria nella tua testa. Chiaramente l’aspettativa moooolto raramente coincide con la realtà . E ci rimani spesso di merda.
E allora perché cazzo ci facciamo le aspettative? Tra l’altro… IO che predico a TUTTI che le aspettative sono il male: sono il primo che qui me ne sto facendo.
Proverò a fare un mix delle due correnti di pensiero: lasciarmi un po’ coccolare dal sogno, cercando comunque di tornare ad appoggiare i piedi per terra per evitare cadute troppo rovinose, specialmente in un momento dove il Google Keep ha ancora qualche effetto.
Superare questa separazione non sarà un gioco, ma provo a farlo al meglio possibile.
Per ora, sento che mi piacerebbe poter condividere nuovamente certi momenti di vita con qualcuno in grado di apprezzarli.
Questo però non significa che abbia fretta. Se succede, bene, se non succede, bene comunque.
La cosa importante, come sto imparando da questa esperienza è sempre e comunque valorizzare il mio tempo.
Ed è quello che farò anche questa volta, incluso, per ora, lasciare Google Keep un po’ incasinato, e buttare fuori i miei pensieri qui, sempre con l’intento di poter aiutare qualcun altro nella stessa situazione a vedere che la Vita va avanti e ha sempre sorprese: basta avere gli occhi aperti per notarle.
Cabin crew, 10 minutes to landing, 10 minutes.
Ed il laptop va spento ora… Adios!