Ma tutta ‘sta fretta per cosa?
Perché tutti corrono sempre come dei matti? Nessuno è più in grado di calcolare quanto tempo partire prima da casa per prendere il treno o l’autobus?
Hai una metro ogni minuto al mattino… ma mi spieghi perché cazzo corri? Ma sta’ sereno santa madonna! Che metti l’ansia anche a me! Posso assicurarti che il treno del minuto dopo puzza esattamente con quello del minuto prima: non perdi nulla! Forse però quelle povere coronarie ti possono portare un po’ più avanti negli anni… sai com’è…
Comunque è davvero spaventoso osservare noi bipedi in un mattino lavorativo.
Gente che parla “da sola” al telefono di fare/ora/domani. E magari sono le 7.
A meno che non ci sia un trapianto d’organi da fare, mi dici che cazzo ci sarà mai da fare alle 7 del mattino? Tanto fino alle 10 ci saranno gli aggiornamenti di Windows che ti riavviano il pc costantemente anche se dici “posponi”, quindi se anche chiedi a qualcuno di fare qualcosa alle 7, non sarà fatto fino alle 11 quando quella persona avrà nuovamente il controllo del suo pc.
Quindi, ancora… sta’ sereno. Osserva fuori, guarda che l’alberino lì nell’angolo sta iniziando leggermente ad ingiallire, guarda in su e nota le nuvole in quel poco cielo che riesci ancora a vedere, e aspetta di arrivare in ufficio per pensare al lavoro.
Qui tutti corrono, lo stress è altissimo, e la cosa che mi preoccupa di più è proprio il fatto che si corre sempre. No matter what. Può essere per andare a prendere un bus, la metro, fare la spesa, andare in ufficio, in palestra, a trovare l’amico, anche probabilmente per andare a farti una trombata. Minchia, sempre tutto di corsa!
Si è così abituati a correre, che non è più l’eccezione. Ora si corre sempre. Se capita un imprevisto, o sei allenato, o probabilmente muori.
Quindi non è che ti alleni e ti curi. No, usi ancora più tempo per evitare l’imprevisto. Chiaramente correndo.
La società attuale rallenta solo quando scrolla. Ebbene sì. Fateci caso. Si rallenta solo quando si scrolla quel cazzo di telefonino. Ecco, lui ti prende per le palle e ti fa rallentare, riempiendoti la testa molto spesso di quello che vuole lui, e ti rallenta. Rallenta a tal punto che rischi di sbattere contro un palo, attraversare una strada con il semaforo rosso, inciamparti e cadere rovinosamente a terra (certo certo, ti spacchi un gomito ma il telefono è salvo).
E’ vita questa?
Penso ancora ad una vignetta di Snoopy… o di Mafalda, non ricordo. Forse Mafalda. Sì Mafalda.
E diceva: “Fermate il mondo, voglio scendere”.
Bene, un po’ quello che sto pensando io ora: avrei proprio voglia di scendere.